Struttura per Trattamenti Psichiatrici Intensivi Territoriali (STPIT)
Villa von Siebenthal dispone di un reparto per trattamenti psichiatrici intensivi territoriali (STPIT) di 30 posti letto.
L’équipe curante è costituita da psichiatri, da un consulente medico internista e cardiologo, da psicologi, tecnici della riabilitazione, infermieri professionali e OSS.
Struttura Residenziale Socio Riabilitativa ad elevata intensità assistenziale (SRSR 24H)
Struttura Residenziale terapeutico-riabilitativa estensiva per adulti (SRTR-e)
Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa per adolescenti
Villa von Siebenthal è la prima Struttura Psichiatrica autorizzata ed accreditata per la psichiatria adolescenziale nella Regione Lazio e l'unica a livello nazionale a disporre di un reparto di trattamento intensivo per pazienti adolescenti. Dispone infatti di due unità operative dedicati ai pazienti adolescenti, ovvero:
10 posti LETTO IN Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa INTENSIVA (S.R.T.R.i);
10 POSTO LETTO IN Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa ESTENSIVA (S.R.T.R.e);
Gruppo terapeutico per i familiari
Le visite specialistiche sono svolte presso gli Studi Medici situati al piano rialzato, le prestazioni strumentali presso la Sezione di Alta Diagnostica al Piano –1. Le prestazioni di Terapia Fisica sono svolte al piano rialzato, accanto al reparto 1B.
DIREZIONE SANITARIA Dott. Sergio De Filippis
Dott.Sergio De Filippis
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"Mi Vedete?" E' il titolo del progetto, presentato a Roma nei giorni scorsi, che ha coinvolto circa 1800 persone, tra studenti, insegnanti, famiglie, esperti e figure professionali del territorio, con l'obiettivo di individuare gli strumenti adeguati per intercettare i bisogni e le necessità degli adolescenti prima che si trasformino in disagio psichico. Consulente scientifico del progetto il Dr. Sergio De Filippis, docente di Psichiatria delle dipendenze all'Università di Roma La Sapienza e direttore sanitario Villa Von Siebenthal, che ha rimarcato nel corso del suo intervento, come alla base di ansia o depressione che colpiscono la metà degli adolescenti italiani ci sia tanta solitudine ed a volte anche l'incapacità di vedersi performanti. "Noi adulti stiamo cercando ossessivamente di crescere giovani performanti - ha dichiarato De Filippis- ma ci dimentichiamo che chiedono solo di essere felici. Inoltre, l'adolescente si sente invisibile, coccolato da piccolo, ma poi lasciato a sé quando è più adulto. Risultato? Molte volte il genitore si trasforma in adolescente per compiacere il figlio, diventa suo amico. Niente di più sbagliato perché l'adulto deve fare l'adulto, il padre deve fare il padre, la madre deve fare la madre, i genitori non possono gareggiare su chi ha più appeal sui social"
L’Italia è il primo Paese in Europa per decessi attribuibili all’inquinamento atmosferico. L’anno scorso circa 69 mila decessi prematuri soprattutto per infarti e ictus, ma anche per tumore al polmone e Bpco