RICOVERI PER ADOLESCENTI
Sono presenti due unità operative nella Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa (S.R.T.R.) di Villa von Siebenthal s.r.l.:
Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa Intensiva (S.R.T.R.i) 10 posti; Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa Estensiva (S.R.T.R.e)10 posti;Nello sviluppo delle procedure assistenziali della S.R.T.R. sono stati identificati gli interventi assistenziali e i procedimenti di maggiore importanza al fine di realizzare adeguati ed uniformi processi assistenziali che tengano conto della specifica utenza della struttura.
Tale utenza consta di minori di età compresa fra i 12 e i 17 anni, affetti da patologie psichiatriche all’esordio, associate o meno all’uso di sostanze stupefacenti.
L’accesso del minore alla S.R.T.R. avviene su richiesta delle strutture territoriali (UONPI, TSRMEE e reparti di Neuropsichiatria infantile). La segnalazione di inserimento in S.R.T.R. può arrivare anche direttamente dai Servizi Sociali e/o dai familiari dell’utente, ma non può prescindere dall’accordo con le strutture territoriali invianti che si impegnano a produrre, al momento dell’ingresso dell’utente in struttura, la base di ricovero e le successive proroghe e gli UVM, richieste tramite l’Amministrazione.
Gli orari di visita sono dal lunedi al venerdi dalle ore 17.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 e dalle 18.00.
Nel plesso Villa Von Siebethal è prevista massima attenzione per pazienti fragili.
Nel contesto dell’attività clinica di Villa von Siebenthal, i pazienti fragili presentano spesso una situazione di elevato rischio di instabilità clinica i cui fattori determinanti sono:
la gravità della patologia o delle patologie in atto; la presenza di eventuali comorbilità (psichiatriche o internistiche); l’assunzione di politerapia farmacologica; una riduzione dell’autonomia;Al fine di garantire un’efficace e adeguata attività assistenziale, le presenti procedure sono basate sulle seguenti impostazioni di tipo metodologico:
approccio per problemi assistenziali; modalità di lavoro transdisciplinare nella valutazione del paziente, nella costruzione e nella conduzione del piano assistenziale (attraverso il lavoro in équipe di tutte le figure professionali deputate all’assistenza); alleanza terapeutica con la famiglia del paziente (sulla base della consapevolezza che la condivisione degli obiettivi assistenziali è il nucleo e la premessa di tutte le azioni che tendono all’ottimizzazione delle prestazioni assistenziali fornite dal sistema familiare); continuità delle cure.Indietro