ATTIVITÀ

Struttura per Trattamenti Psichiatrici Intensivi Territoriali (STPIT)

Villa von Siebenthal dispone di un reparto per trattamenti psichiatrici intensivi territoriali (STPIT) di 30 posti letto.

L’équipe curante è costituita da psichiatri, da un consulente medico internista e cardiologo, da psicologi, tecnici della riabilitazione, infermieri professionali e OSS.

Il ricovero può avvenire in trasferimento da Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) o altri reparti ospedalieri, o dal domicilio.

In entrambi i casi è necessario piano terapeutico individuale ,allegato 2 e l’impegnativa per il ricovero, rilasciata dal curante dell’utente presso il Centro di Salute Mentale o il SPDC.

La richiesta, debitamente compilata,deve essere inviata per posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Tutte le proposte di ricovero vengono registrate in ordine cronologico di ricevimento .

Al momento dell’ingresso l’Utente dovrà essere munito di:

  • documento di identità;
  • impegnativa per il ricovero nella Struttura per ricoveri in acuzie ed in post-acuzie;
  • tessera sanitaria con il codice fiscale;
  • eventuale documentazione clinica relativa al periodo precedente il ricovero (cartelle cliniche, radiografie, analisi, prescrizioni di terapie effettuate ed altri accertamenti diagnostici già eseguiti).

Il lavoro integrato dell’equipe permette la definizione di programmi di riabilitazione, reinserimento sociale e lavorativo e di prevenzione del disagio del paziente .

Le attività terapeutiche riabilitative proposte sono:

  • Gruppi psicoterapeutici
  • Gruppi psicoeducazionali
  • Gruppi bioenergetica
  • Gruppi di autoaiuto Attività motoria (palestra)
  • Gruppo Arte terapy
  • Gruppi familiari
  • Problem solving
  • Psicoterapia individuali
  • Psicoterapia familiare
  • Cineforum

Medico resp. STPIT

DR. Sergio De Filippis


Struttura Residenziale Socio Riabilitativa ad elevata intensità assistenziale (SRSR 24H)

Presso la struttura è operativo un reparto di 19 posti letto.

L’équipe del reparto è costituita dal medico psichiatra responsabile, da psicologi, educatori, infermieri professionali. La durata del ricovero è di massimo 6 mesi rinnovabili.

Il modulo è dedicato al trattamento volontario riabilitativo ed al reinserimento sociale in pazeinti stabilizzati,

non trattabili a domicilio o in strutture socio-assistenziali

L'inserimento in lista avviene tramite autorizzazione del DSM di residenza dell'utente tramite l'invio della valutazione di idoneità specifica UVM.

La richiesta viene inviata

Il paziente durante via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. in ordine cronologico di arrivo.

Le attività terapeutiche proposte sono :

  • 1. gruppo spicoterapeutico
  • 2. gruppo artre terapy.
  • 3. Problem solving
  • 4. Psicoterapia individuale
  • 5. Cineforum

Medico resp. SRSRH24

Dr.ssa. Giada Trovini

Struttura Residenziale terapeutico-riabilitativa estensiva per adulti (SRTR-e)

Presso la struttura è operativo un reparto di 19 posti letto e dispone di spazi adibiti alle attività riabilitative e ricreative degli utenti.

Il modello a cui fa riferimento nasce da numerosi studi scientifici e dalle esperienze fatte in questi ultimi vent'anni.

E’ un modello integrato dove l'obiettivo primario è la cura ed il trattamento personalizzato del paziente per facilitarne il reinserimento sociale e lavorativo attraverso vari interventi specifici:

  • Psicoterapia Sistemico Relazionale
  • Psicoterapia Ipnotica Ericksoniana
  • Intervento Psicoeducazionale (Falloon)
  • Intervento Farmacologico
  • Intervento Psicodiagnostico.

Il lavoro integrato dell’equipe permette la definizione di programmi di riabilitazione, reinserimento sociale e lavorativo e di prevenzione del disagio del paziente.

Le attività terapeutiche riabilitative proposte sono:

  • Gruppi psicoterapeutici
  • Gruppi psicoeducazionali
  • Gruppi benessere
  • Attività motoria (palestra)
  • Gruppo Arte terapy
  • Gruppi familiari
  • Psicoterapia individuali
  • Psicoterapia familiare

L'equipe curante è costituita da:

  • Medico responsabile;
  • Psicologo / Psicoterapeuta;
  • Tecnico della riabilitazione psicologica;
  • Educatore professionale;
  • Arte terapy;
  • Infermieri Professionali;
  • Ausiliari.

La richiesta di inserimento nella C.T.R. deve essere effettuata dal medico referente del C. S. M. inviando una relazione specifica sul paziente.

La valutazione dell'inserimento del paziente viene fatta dalle equipe della C.T.R.

Per effettuare l’ inserimento del paziente sarà necessario una lettera delle D.S.M. di appartenenza, relativa all’ impegno di spesa per il progetto terapeutico individualizzato del paziente, dove successivamente questa sarà seguita da una delibera nominativa.

Al momento dell'ingresso il paziente dovrà essere munito di:

  • Documento di d'identità;
  • Tessera sanitaria;
  • Codice fiscale;
  • Eventuale documentazione clinica relativa a patologie fisiche e psichiche e pregresse.

La dimissione è prevista a fine progetto terapeutico e viene concordato con il paziente, con i suoi familiari se presenti, con il C. S. M. e con l’equipe curante della C.T.R.

Nella C.T.R. la fornitura dei farmaci, la prescrizione degli esami ematochimici, delle visite specialistiche dei pazienti, vengono effettuate dal medico di base e dal S.S.N. previo appuntamento al C.U.P.

E’ fondamentale il lavoro integrato dell’equipe per la definizione di programmi di riabilitazione, reinserimento sociale e lavorativo e di prevenzione del disagio del paziente .




Medico resp. SRTR-e adulti

Dr Miri Lavasami

Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa per adolescenti

Villa von Siebenthal è stata la prima Struttura Psichiatrica a livello NAZIONALE a ricevere l'accreditamento per il trattamento INTENSIVO di adolescenti affetti da disturbi psichiatrici, nonchè tra le poche strutture a livello regionale ad occuparsi del trattamento ESTENSIVO di pazienti adolescenti. Dispone infatti di due unità operative dedicati ai pazienti adolescenti, ovvero:

  • 10 posti LETTO IN Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa INTENSIVA (S.R.T.R.i);
  • 10 POSTO LETTO IN Struttura Residenziale Terapeutico Riabilitativa ESTENSIVA (S.R.T.R.e);"

L'adolescenza è una fase della vita caratterizzata da peculiari vissuti di incertezza esistenziale sotto la spinta di fisiologici processi di separazione e individuazione, contraddistinti da marcate ambivalenze emotive e relazionali. Per tali ragioni costituirebbe un terreno particolarmente favorevole all’emergere di disturbi psichiatrici.

Per quanto riguarda gli aspetti clinici, l’adolescenza è caratterizzata da una situazione psicologica problematica e contraddittoria, che può favorire l’emergere di una psicopatologia in individui predisposti, che presentano una specifica vulnerabilità, ovvero una miscela di fattori genetici e ambientali spesso condizionati da esperienze critiche precoci.

La comparsa di una condizione morbosa in età adolescenziale è un evento che oltre all’individuo investe, con un pesante carico di inquietudine, sofferenza e angoscia, altri sistemi che con quell’individuo quotidianamente coesistono, ovvero la famiglia, la scuola, l’associazionismo giovanile sportivo, religioso, culturale e la comunità nel suo complesso.

Una condizione così complessa richiede un approccio integrato di tipo farmacologico associato a programmi a carattere terapeutico-riabilitativo, che contrastino il vissuto di rifiuto e di ostilità esterna con conseguente ritiro dalle attività sociali e che offrano opportunità di sperimentazione, di inclusione e di successo soggettivo.

All'intervento individualizzato è bene, secondo la nostra esperienza, associare un percorso psicoterapeutico ampliato al contesto familiare. Ciò per consentire sia l’elaborazione dei processi psicologici intrapsichici che hanno condizionato l’evoluzione psicotica, sia l’esplicitazione di modelli relazionali all’interno del sistema famiglia che, in modo inconsapevole e perseverante, sostengono il perdurare dell’induzione al funzionamento psicopatologico.

L’équipe curante è costituita da neuropsichiatri infantili, psichiatri, da un consulente medico internista e cardiologo, psicologi, tecnici della riabilitazione, infermieri professionali, educatori professionali, assistenti sociali e oss.

Il ricovero può avvenire in trasferimento da Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) o altri reparti ospedalieri, o dal domicilio.

In entrambi i casi è necessaria l’impegnativa per il ricovero, rilasciata dal curante dell’utente presso il TSMRTEE.

La richiesta di ricovero può essere fatta utilizzando l’apposita scheda, disponibile sul sito.

La richiesta, debitamente compilata,da parte del TSMREE può essere inviata per posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Al momento dell’ingresso l’Utente dovrà essere munito di:

  • documento di identità;
  • impegnativa per il ricovero nella Struttura interessata;
  • tessera sanitaria con il codice fiscale;
  • eventuale documentazione clinica relativa al periodo precedente il ricovero (cartelle cliniche, radiografie, analisi, prescrizioni di terapie effettuate ed altri accertamenti diagnostici già eseguiti).

Il lavoro integrato dell’equipe permette la definizione di programmi di riabilitazione, reinserimento sociale e lavorativo e di prevenzione del disagio del paziente.

Le attività terapeutiche riabilitative proposte sono:

  • Gruppi psicoterapeutici
  • Gruppi psicoeducazionali
  • Gruppi bioenergetica
  • Gruppi familiari
  • Attività motoria (palestra)
  • Gruppo Arte terapy
  • Problem solving
  • Psicoterapia individuali
  • Cineforum


Medico resp.SRTR-e Adolescenti Dr.ssa Veronica Cugini

Medico resp.SRTR-i Adolescenti Dr.ssa Susanna Pacifici

Gruppo terapeutico per i familiari

Al fine di rispondere alle specifiche esigenze delle famiglie con pazienti psichiatrici, la della Casa di Cura Villa Von Siebenthal a fronte della sua esperienza ventennale, propone dei Gruppi di sostegno, pensati come spazio, fisico e psicologico, per poter “condividere” ciò che nell’esperienza personale è spesso associato allo stigma e, inevitabilmente, all’isolamento.

I gruppi possono avere una cadenza settimanale o quindicinale e sono aperti a chiunque sia un familiare (coniuge, coppia genitoriale, figli, fratelli, sorelle…) di un paziente psichiatrico, che desideri “camminare insieme” a persone che condividano la stessa sofferenza.

Il modello a cui l’equipe fa riferimento più frequentemente è il Sistemico Relazionale e Psicoeducazionale (Falloon).

Gli obiettivi principali di questo percorso terapeutico di gruppo sono:

  • riattivazione di quelle risorse che la famiglia ha in sé, ma che sono state offuscate dal disagio;
  • avere la possibilità di conoscere e sperimentare, nuove modalità di comportamento per migliorare la qualità della vita dell’intero nucleo familiare;
  • avere la possibilità di confrontarsi e rispecchiarsi nelle storie e nei vissuti degli altri partecipanti e non sentirsi soli, ma avere la possibilità di condividere;
  • aprirsi, raccontare, ascoltare, conoscere per poter rileggere e rinarrare la propria storia di sofferenza;
  • Parlare direttamente con i protagonisti della malattia;
  • Insegnare i familiari a non sentirsi impotente nella gestione della malattia;
  • Insegnare ai familiari a riconoscere i segni precoci della malattia;
  • Insegnare ai familiari a riconoscere i segni precoci della crisi;
  • Insegnare l’ utilizzo dei servizi sanitari territoriali;
  • Fornire sollievo alle famiglie ma anche nel ridurre le ricadute dei pazienti;
  • Dare informazioni sulla farmacologia e sulla corretta assunzione della stessa;
  • Possibilità di creare risorse: gruppi appartamento, associazioni …

Il coinvolgimento dei familiari sulla gestione della malattia e della cura nella quotidianità è diventata una forte discriminante sull'efficacia terapeutica, durante la fase finale del progetto, nello svincolo dalla struttura, dove la famiglia può e deve diventare nuovamente una risposta al dopo ricovero presso le strutture.

Il gruppo familiari ed il coinvolgimento della famiglia nella cura è fondamentale sia nella fase di ricovero breve, per iniziare un percorso di recupero e coinvolgimento della famiglia fin dagli esordi della malattia, rendendo il percorso di cura sicuramente più efficace; sia in un percorso terapeutico più lungo come il passaggio in un Comunità terapeutica, per meglio consolidare le risorse trovate ed avviare un nuovo percorso di cambiamento ed accettazione.

La famiglia assume quindi un ruolo di primaria importanza all’interno di del progetto psicoterapeutico-riabilitativo, poiché è solo tramite una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti che è possibile allargare l’orizzonte della complessità del disagio, trovare cioè nuove risposte, più funzionali che coinvolgono sia la famiglia che i servizi.

La famiglia non è più considerata né in termini di vittima né in termini di carnefice, ma come sistema affettivo e relazionale fondamentale e come importante co-costruttore dell’ intero processo terapeutico.

Una cultura della famiglia come risorsa.